The most exciting phrase to hear in science, the one that heralds the most discoveries, is not "Eureka!", but "That's funny..." (Isaac Asimov)

martedì 29 settembre 2009

[Fwd] Conferenze gratuite al Museo di Storia Naturale di Milano

mi è arrivata giusto oggi una mail:

Il Centro Studi Faunistica dei Vertebrati
della Societa` Italiana di Scienze Naturali

presenta

In viaggio con la natura
Esperienze naturalistiche raccontate in prima persona

Museo Civico di Storia Naturale di Milano
Aula Magna
ore 21
ingresso libero


più in dettaglio le tre serate saranno:

- 27 ottobre 2009
Ospiti discreti nei parchi italiani.
Insieme a Francesco Tomasinelli, biologo e fotogiornalista, e Laura Floris, giornalista e condirettore della Rivista della Natura (Edinat), parliamo di curiosi fenomeni del mondo degli anfibi e dei rettili di casa nostra e andiamo alla scoperta della Rivista della Natura e delle Guide alle aree protette italiane (Edinat). Sarà l’occasione per visitare alcuni luoghi con l’occhio dell’erpetologo e scoprire comportamenti inconsueti.
Moderano l’incontro Anna Pisapia, giornalista scientifica, e Anna Rita Di Cerbo, erpetologa e ricercatrice del CSFV

- 10 novembre 2009
Paradisi europei del birdwatcher.
Giuseppe Brillante, giornalista e fotoreporter, e Stefano Brambilla, giornalista, autori del libro Birdwatching In Europa (Muzzio), ci illustrano alcune delle mete irrinunciabili dove osservare gli uccelli nel vecchio continente. Capiremo i trucchi per diventare birdwatcher provetti, senza dimenticare il galateo e il rispetto per l’ambiente.
Moderano l’incontro: Anna Pisapia, giornalista scientifica, e Stefano Aguzzi, ornitologo e ricercatore del CSFV.

- 24 novembre 2009
L’Ecuador di Darwin.
Marco Ferrari, giornalista scientifico, ed Emanuele Serrelli, biopedagogista, raccontano la loro esperienza in Ecuador, sulle tracce del grande naturalista inglese, di cui quest’anno ricorre il bicentenario della nascita. Prendendo spunto dal libro Viaggio di un naturalista intorno al mondo di Charles Darwin (Einaudi), vedremo l’attualità delle scoperte che fece allora.
Moderano l’incontro: Anna Pisapia, giornalista scientifica, e Carlo Biancardi, biologo e viaggiatore.

Imho già la combinazione scienza+natura+ingresso libero dovrebbe farvi correre a svuotare l'agenda, e vi ricordo che non stiamo parlando di noiose lezioni universitarie sulle interazioni reciproche degli elementi della tavola periodica* ma di gente che racconta com'è farsi una scampagnata naturalistica in posti stupendi, ma se proprio non siete interessati al birdwatching (pazzi!) almeno non perdetevi Ferrari e Serrelli che, ok sono dei pikaiani come me e potrei quindi essere un filo parziale, meritano ogni minuto del vostro tempo.

Ah, un'ultima importante cosa:

Sede delle conferenze: Museo Civico di Storia Naturale, corso Venezia 55, Milano, tel. 02 88463280 - Info-Point 02 88463337
Come arrivare: M1 Palestro - Passante ferroviario P.ta Venezia




* btw noiose si fa per dire, e a proposito di elementi e reazioni segnalo questo spassosissimo video, il regalo giornaliero di Facebook (di cui sto cominciando a scoprire l'utilità)

venerdì 18 settembre 2009

La caccia alla prima scimmia antropoide si riapre

(Ho deciso che siccome scrivo saltuariamente per Pikaia e qua a destra ho messo pure un link che rimanda a una raccolta dei miei articoli scritti in quella sede, tanto valeva fare un po' di numero e ripostarli anche qui. La data è discrepante per questioni tecniche, in realtà sto postando qualche giorno dopo l'uscita del pezzo su Pikaia)

La caccia alla prima scimmia antropoide si riapre

pezzo originalmente pubblicato su Pikaia

Asia o Africa? ecco una domanda che chi si occupa di filogenesi dei primati ha incontrato un numero incredibile di volte, e ancora una volta nuove scoperte rimescolano le carte a favore di uno dei due continenti per quanto riguarda un particolare momento della storia evolutiva del nostro ordine. In questo caso sono nuovi dati su due generi di primati vissuti circa 50 milioni di anni fa nell'Eocene, Algeripithecus e Azibius, a cambiare le carte in tavola. Considerate finora scimmie antropoidi, il gruppo, separato da lemuri, lori, galagoni e simili (che sono invece Strepsirrhine), di cui facciamo parte tra gli altri anche noi umani, la loro datazione così remota era una delle migliori frecce all'arco di chi sostiene l'ipotesi dell'origine africana di questo gruppo.

I primi fossili di Algeripithecus sono venuti alla luce nel 1992, e già da tempo si sapeva dell'esistenza di Azibius, ma in entrambi i casi si trattava di pochi frammenti che portavano con sé qualche difficoltà di attribuzione. Pubblicato sui Proceedings B of Royal Society, lo studio svolto da un team di ricercatori francesi dell'Institute de Sciences de l'Evolution dell'università di Montpellier assieme a paleontologi algerini dell'università di Tlemcen, Oran e Jijel mette finalmente a disposizione una notevole quantità di dati e fa ulteriore chiarezza sulla vicenda.

Il team di ricercatori ha lavorato nel sito di Glib Zegdou, in Algeria Nordorientale, recuperando frammenti del cranio e dei denti dei due primati, comprese alcune mandibole praticamente complete. Proprio dalle mandibole è venuto fuori uno degli indizi più rilevanti nello spostare Algeripithecus (e di conseguenza Azibius, che vi è strettamente imparentato) tra le Strepsirrhine: i canini inferiori presentano un alveolo dentario lungo e piatto, caratteristica che ben si sposa col caratteristico “dente a pettine” dei lemuri, una particolare conformazione di incisivi e canini inferiori che, orientati orizzontalmente verso l'esterno, vengono utilizzati anche per il grooming. Altre caratteristiche dei reperti hanno inoltre evidenziato in Azibius la presenza di adattamenti alla vita notturna, un'altra caratteristica notevolmente diffusa tra le Strepsirrhine.

Ricollocare questi fossili significa spostare di almeno 15 milioni di anni la data in cui si hanno prove certe della presenza di scimmie antropoidi africane, ovvero all'Egitto dell'epoca compresa tra 38 e 30 milioni di anni fa, oltre che riconsiderare la variabilità delle Strepsirrhine dell'epoca che si fa inaspettatamente vasta. Asia o Africa quindi? Questa scoperta non basta di per sé a far pendere la bilancia da un lato o dall'altro della contesa, fa però sicuramente ripartire un dibattito sul quale si era quasi certi di aver raggiunto un punto fermo.

Riferimenti:
Tabuce R, Marivaux L, Lebrun R, Adaci M, Bensalah M, Fabre P-H, Fara E, Gomes-Rodrigues H, Hautier L, Jaeger J-J et al. “Anthropoid vs. strepsirhine status of the African Eocene primates Algeripithecus and Azibius: craniodental evidence”. Proceedings of the Royal Society of London, Published online before print September 9, 2009

martedì 15 settembre 2009

Winter is coming


Se questa vignetta ti fa ancora ridere tutto ok, se la risata comincia a diventare nervosa o ti fa piangere/incazzare allora temo che anche nel tuo paese stia arrivando il creazionismo (ad oggi, poco più di un souvenir USA per chi abita da questa parte dell'oceano). Spero di non doverne parlare in futuro, anche se c'è qualche segno nefasto all'orizzonte (ma non ne parlerò, non meritano nemmeno la poca pubblicità che potrei fare loro)